MARTIN MAXIMILIANO OROSCO BONELLI
cHI SONO
Ho sempre pensato che quello che ci definisce sono i nostri lavori, da più di trent’anni lavoro nel settore grafico. Ho potuto lavorare nei campi più importanti relativi alla grafica: agenzie di pubblicità, editoria e tipografia, realizzando lungo tutti questi anni un’enorme quantità di lavori di ogni tipo, da un semplice biglietto da visita o una carta intestata fino a libri con centinaio di pagine o cataloghi estremamente complessi per la quantità di dati da inserire. Dopo tutti questi anni ho ancora voglia di fare grafica perché fondamentalmente amo la mia professione.
A causa dei ciclici problemi economici argentini, insieme a mia moglie abbiamo deciso di farci un nuovo futuro fuori dal nostro posto nel mondo, così nel anno 2002, approfittando della nostra cittadinanza italiana, con nostra figlia di tre anni ci siamo traslocati in Italia, precisamente nella città di Brescia, dove abbiamo scoperto che è possibile amare un’altra città. Italia ci ha aperto le braccia quasi immediatamente e così ho potuto continuare a lavorare nella mia professione da subito.
Mi ritengo una persona alla quale piace essere preciso nel suo lavoro, faccio sempre il massimo per dare al cliente ciò che si aspetta da me e mi piace pensare che ho una propensione per risolvere problemi. Non mollo mai e riesco sempre a trovare la soluzione alle problematiche che si possono presentare tanto a livello lavorativo come personale. Mi piace essere sempre aggiornato sulle nuove tecnologie e sui programmi di grafica che utilizzo quotidianamente.
Lavorare è importantissimo nella mia vita, ma ho altri interessi: sono vicedirettore di iOSMac, un blog dedicato ad Apple, compagnia che mi ha accompagnato nel mio percorso professionale da sempre. Ho anche co-fondato assieme al mio amico e CEO di iOSMac, il blog Netflix a la Carta, dedicato al mondo dello streaming, del quale facciamo anche un podcast da cinque anni.
Abito in una casa bilingue tra italiano (che parlo perfettamente) e spagnolo che è la mia madrelingua. Posso scrivere e leggere in inglese, lingua che per gli scambi basici anche parlo. Posso leggere il francese e anche farmi capire in questa lingua che ho studiato in scuola.
Ho la patente B da guida da 32 anni e possiedo anche macchina per cui non ho problemi per spostarmi.
L’incubo del COVID-19 ci ha messo alla prova a tutti, penso comunque che sia il momento di ripartire con più forza che mai, quello è il mio desiderio ed il mio impegno.